Se è verso il turismo che questa terra deve muoversi allora il progetto che sta nascendo tra Popoli e Pratola sembra andare proprio per il verso giusto proponendo, tra l’altro, la valorizzazione del tratto fluviale che collega i due comuni attraversando anche Roccacasale e Corfinio. Si tratta del progetto di soft rafting che vede, in prima linea, l’amministrazione Galli.
”Sono in fase di ultimazione i lavori di preparazione del fiume per lo sviluppo di uno dei tanti progetti che la precedente amministrazione comunale ha approvato al fine di valorizzare e sfruttare le risorse ambientali ad iniziare dai fiumi stessi” scriveva qualche giorno fa il primo cittadino di Popoli. Non solo chiacchiere, perché è del 3 maggio scorso la delibera, numero 77, che approva un primo progetto grazie al quale un gruppo di istruttori viene autorizzato ad effettuare la discesa del fiume a bordo di gommoni. Si tratta di 11 chilometri totali che, come già accennato, attraversa il territorio di 4 comuni. Il luogo di imbarco, per ovvi motivi naturalistici, è previsto a Pratola.
“Nei prossimi mesi- ha aggiunto Galli- lavoreremo per la valorizzazione delle sponde dei fiumi e per un progetto di rinnovo dei parchi urbani attraverso un concorso di idee. E' questo un primo passo verso un progetto più ampio che prevede la valorizzazione dei vari siti e strutture esistenti intorno alla figura di d'Ascanio e del Centro visita Il Lupo”.
Un progetto, questo, che si erge a iniziativa “pilota” dalla quale, utilizzando un po’ di ingegno e condivisione d’intenti, si potrebbe avviare un buon discorso finalizzato alla creazione di tutti quei servizi fondamentali alla promozione del territorio aumentandone le potenzialità. Un altro passo di un percorso ambizioso ma, finalmente, intrapreso.
s.pac
postato il 9/7/2016 alle ore 19:17