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Transiberiana d'Italia, i numeri del successo

I treni storici registrano 6 mila visite nella prima metà dell'anno grazie all'impegno dell'associazione molisana Le Rotaie. Cinque appuntamenti per l'estate

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La Transiberiana d’Italia, quella linea ferroviaria che si voleva abbandonare, quella che collega Sulmona ad Isernia, continua a dar prova dell’importanza della sua esistenza. Non solo idee, progetti e passioni lo dimostrano, ma i dati.
L’associazione molisana Le Rotaie, che si occupa di organizzare le diverse tratte turistiche a tema, ogni percorso ne ha uno diverso, ha registrato nella prima metà del 2016 ben 6 mila presenze, provenienti da tutta Italia e dall’estero, in 15 treni storici fino ad ora organizzati, ossia, in media, 400 visitatori per ogni convoglio. Cifre da capogiro e da non sottovalutare in considerazione dello sviluppo turistico che si vuole ottenere sul territorio. I treni storici organizzati, che registrano tutti il sold out nel giro di pochissimo, provano a suon di numeri il loro grande potenziale, e pensare che questi binari rischiavano di essere dismessi.
Nell’ambito del progetto nazionale “Binari Senza Tempo” della Fondazione FS Italiane prosegue, quindi, la promozione delle aree interne della Valle Peligna, dell'Alto Sangro e dell'Alto Molise, “Accomunate dalla bellezza di luoghi protetti ed incontaminati, da tradizioni rimaste ancora genuine e da piccoli scrigni d'arte e cultura lontani dai grandi flussi turistici” sottolineano da Le Rotaie.

In occasione dell’estate sono 5 gli appuntamenti organizzati a partire dal 31 luglio con il treno storico che da Isernia raggiungerà Sulmona in occasione della Giostra Cavalleresca (sold out), per proseguire con due date all'insegna della natura e delle escursioni a piedi, in bici o a cavallo, partendo da Sulmona con meta domenica 7 agosto gli Altipiani Maggiori d'Abruzzo al confine con il Parco Nazionale della Majella, con ritorno nel pomeriggio per partecipare all'attesa Giostra Cavalleresca d'Europa in una Sulmona vestita a festa, e sabato 13 agosto la riserva di Montedimezzo, tutelata dal 2014 dall'UNESCO per il suo inestimabile patrimonio forestale e faunistico.
Ed ancora, sabato 20 agosto, con partenza da Sulmona si raggiungerà Carovilli, splendido borgo in Alto Molise, terra di tratturi e tradizioni agropastorali, dove verrà presentato il romanzo storico Viteliù, con l'autore Nicola Mastronardi, per scoprire l'origine del nome "Italia" e la storia dei popoli italici che abitavano le terre di mezzo prima dell'avvento di Roma. Sarà un tour enogastronomico itinerante, di stazione in stazione, l’ultimo appuntamento fissato per il 27 agosto, tra prodotti delle aziende agricole della Majella e le birre artigianali dei microbirrifici abruzzesi e molisani, fino a raggiungere Scontrone, dove sarà possibile visitare la mostra dedicata all'antica e leggendaria storia della "Birra d'Abruzzo", lo stabilimento di produzione dell'alta Valle del Sangro che nel primo '900 fece tremare un colosso come la Peroni e che per questo venne fatta fallire, interrompendo un piccolo grande sogno di casa nostra.

Per informazioni sulle date di agosto è possibile contattare l'associazione Le Rotaie collegandosi al sito www.lerotaie.com o alla mail prenotazioni@lerotaie.com.

s.pac


postato il 12/7/2016 alle ore 12:08

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Commenti
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Postato da dred alle 15:39 di martedì 12 Luglio 2016
Sarebbe interessante se la politica ed in modo particolare le regioni Abruzzo e Molise,riuscissero a ristabilire una coppia di treni "di linea" tra Pescara e Napoli. Con poche fermate, quindi riducendo i tempi di percorrenzza, renderebbe ancora utile una tratta che unisce il bacino turistico dell'alto Sangro a Napoli.




 

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