Torna a farsi vedere e sentire la “banda dei finti carabinieri”, che già qualche settimana fa aveva colpito nei pressi di Pettorano sul Gizio. La tecnica è quella di esibire una paletta delle forze dell’ordine e far accostare le vittime, perlopiù gente anziana, per poi derubarle. Solo che stavolta i finti tutori dell’ordine si sono spostati tra Raiano e Vittorito e soprattutto hanno trovato pane per i loro denti. I tentativi di furto con raggiro sono andati ieri, in tutti e due i casi denunciati, male.
In particolare un ottantenne di Raiano se l’è scampata avendo fornito ai finti carabinieri la sola patente, come richiesto, anziché il portafogli. Per cui i malviventi si sono dovuti allontanare senza bottino. La vittima, inoltre, una volta andati via ha fatto mente locale e ha allertato i carabinieri, quelli veri.
Ancora peggio è andata ai finti uomini in borghese, il “fermo” di un altro anziano a Vittorito. La vittima che era a bordo di un’Ape è stata fermata come al solito con la paletta dai due finti tutori dell’ordine, solo che alla richiesta dei documenti, il fermato per poco non picchiava i due. Ha cominciato a urlargli che erano degli impostori e ha avvertito subito il 112, tanto da mettere in fuga i due malviventi, finti carabinieri.
Gli uomini del capitano Florindo Basilico stanno ora battendo tutto il territorio, alla ricerca dei falsi colleghi. I furfanti girano su un’auto grigia di medie dimensioni. L’appello è a non cadere nella trappola: a pretendere l’identificazione delle forze dell’ordine in caso di fermo e a tenere al sicuro borse e portafogli in caso di fermo.
postato il 5/6/2016 alle ore 11:43